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Quarto tricolore dal 2010 per il club romano che ha schierato Bolelli e Quinzi nel “derby” contro il Tc Parioli. Sorpresa al femminile con le piemontesi che hanno superato il Tc Genova
Una partita a senso unico e un’altra vinta in volata. La Canottieri Aniene (tra gli uomini) e l’Usd Tennis Beinasco (tra le donne) sono i campioni d’Italia a squadre per la stagione 2018, grazie a due vittorie decisamente diverse nel loro sviluppo, conquistate ai danni del Tc Parioli e del Tc Genova sul veloce indoor del Palatagliate di Lucca. In campo maschile, l’Aniene ha dunque concesso il bis, agguantando il quarto tricolore dal 2010. Di quella formazione, l’unico protagonista ancora in campo in questa occasione era il bolognese Simone Bolelli, che ha chiuso la contesa quando nell’ultimo dei singolari ha regolato serbo Miljan Zekic per 6-3 6-4 in un’ora e 13 minuti, consegnando ai suoi il 4-0 definitivo. In precedenza, il 3-0 era arrivato da Gianluigi Quinzi (7-6 6-4 a Rondoni) a rendere più corposo il vantaggio conquistato nella giornata di sabato dai fratelli Berrettini, Matteo (6-2 6-3 a Fabbiano) e Jacopo (7-5 6-3 al promettente Flavio Cobolli). Per il team del Parioli c’è il rammarico di non aver potuto schierare, come nel resto del campionato, il migliore Next Gen italiano, ossia Gian Marco Moroni. Ma la superiorità dei vincitori è stata disarmante, come testimonia il conto dei set di un ultimo atto mai davvero in discussione: otto a zero. “Per me – spiega Bolelli – ormai l’Aniene è un po’ come una famiglia, considerato che ci gioco ormai da una decina d’anni. Vincere lo scudetto è qualcosa che rimane sempre nella memoria”. Gli fa eco Gianluigi Quinzi: “Ho iniziato contratto ma poi mi sono sciolto e sono soddisfatto di come è andata. Adesso dobbiamo pensare alla preparazione per il 2019”.
La squadra del Tc Beinasco. Costantini
DONNE – Se tra gli uomini è arrivata una conferma, tra le donne è andata in scena una sorpresa. Perché le piemontesi di Beinasco, pur attrezzate per far bene, non erano partite con l’idea di poter arrivare in fondo. Invece, di fronte al Tc Genova, hanno chiuso con un successo per 3-2 che porta la firma di un doppio atipico, quello che ha visto in campo Federica Di Sarra e la giovane Federica Rossi. Le due avevano mancato il primo match-point, sul 2-1 in loro favore, quando avevano ceduto alla coppia formata da Samsonova e Brianti col punteggio di 6-7 7-6 e 13-11, mancando due occasioni per chiudere. Ma dopo pochi minuti di riposo si sono prese la rivincita sulle stesse avversarie, battute per 7-6 6-4, portando in Piemonte uno scudetto che arriva inatteso, e dunque brilla ancora di più. In precedenza, nei singolari, Di Sarra e Gatto Monticone avevano superato in tre set Brianti e Samsonova, mentre Lucia Bronzetti aveva tenuto vive le speranze delle genovesi battendo per 7-5 al terzo Federica Rossi. Proprio la 17enne di Sondrio è stata una delle piacevoli sorprese del torneo, ha mancato il successo nel primo match dell’ultimo atto ma si è rifatta alla grande nello spareggio. Per Beinasco è il primo titolo, festeggiato da un gruppo che ha fatto della compattezza la sua forza. “Da tanti anni giochiamo insieme – spiega la capitana Cristina Coletto – e da un paio di stagioni si è aggiunta Federica Rossi, uno dei talenti emergenti del tennis italiano. Da tempo stavamo lottando in A1 e quest’anno abbiano saputo fare un passo in più. Le ragazze hanno colto delle vittorie incredibili, dimostrando professionalità e un attaccamento speciale al club fin dalla giornata di apertura”.