L’emergenza data dal diffondersi della pandemia da COVID-19 ha colpito il mondo intero, incluso quello dello sport. Le istituzioni del tennis internazionale ATP e WTA hanno emanato uno stop delle competizioni a tutti i livelli fino al 31 luglio 2020. Data l’imprevedibilità del diffondersi del virus e il vantaggio temporale dell’Italia, colpita in anticipo rispetto al resto del mondo, MEF tennis events ha ideato, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e con i giocatori top del tennis italiano, un circuito professionistico per tornare il prima possibile in campo, nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie.
Mi piace molto, spero davvero che possa prendere vita. Sarei felicissimo di partecipare al circuito di MEF Tennis Events, vorrebbe dire aver superato questa difficilissima fase della nostra vita. Sarebbe una grande occasione per poi farci trovare pronti alla ripartenza del circuito internazionale.
L’idea di Marcello, che non è nuovo a progetti vincenti, mi sembra molto valida. Sarebbe un’iniziativa perfetta per il periodo in cui i tennisti italiani non avranno ancora la possibilità di giocare all’estero. È importante per loro tornare ad avere un obiettivo agonistico, ritrovare familiarità con i match: sono atleti abituati a competere con grande continuità, che adesso vivono una situazione simile a quella legata agli infortuni. Il circuito di MEF Tennis Events sarebbe un grande stimolo per giocatori e coach.
Secondo me siamo ancora lontani dalla ripartenza del circuito ATP, e bisogna considerare anche la difficoltà nell’organizzazione di allenamenti adeguati in queste settimane. Sarebbe molto interessante stabilire delle tappe in cui i ragazzi avrebbero la possibilità di confrontarsi, ritrovando le sensazioni della partita. Quella di MEF Tennis Events è un’idea davvero molto positiva, i giocatori saranno contenti di poterne prendere parte.